
Lo studio
Dopo 48 settimane, un maggior numero di pazienti nel gruppo tight control ha raggiunto l’endpoint primario previsto per lo studio costituito dalla guarigione della mucosa (punteggio CDEIS [Crohn’s disease Endoscopic Index of Severity] <4) in assenza di ulcere profonde e dal miglioramento degli esiti clinici rispetto ai pazienti gestiti secondo un approccio clinico tradizionale basato sui sintomi.Inoltre, una valutazione economica nell’ambito dello studio CALM, che ha analizzato i costi riferiti al sistema NHS del Regno Unito ha confermato il favorevole profilo costo-efficacia della strategia terapeutica tight control supportato dal prolungamento del periodo di remissione, dalla riduzione dei ricoveri ospedalieri richiesti per la malattia di Crohn e dal miglioramento dei parametri relativi alla qualità di vita dei pazienti. Anche questi dati sono stati presentati in occasione dell’evento UEG Week 2017.
